Negli ultimi 10-15 anni, il tempo dedicato allo sport è andato progressivamente estendendosi, nella consapevolezza che l’attività fisica possa rivestire un ruolo fondamentale sulla nostra qualità di vita.
La pratica sportiva è solitamente svolta al fine di conseguire un buon livello di forma fisica o un soddisfacente modellamento del corpo o per agonismo (anche solo amatoriale). Qualunque sia la finalità, da un punto di vista medico, appare assolutamente evidente che vi è ancora grande confusione su come l’attività fisica possa e debba essere svolta. Un allenamento, per dare i migliori risultati, deve essere completo, individualizzato e quindi deve prevedere:
- Resistenza cardiorespiratoria
- Flessibilità
- Forza
- Equilibrio e coordinazione
- Postura
- Decompressione e mobilizzazione vertebrale
- Respirazione e gestione dello stress
Si può subito capire allora come sia insufficiente praticare sport dove i movimenti (sempre gli stessi) sono ripetuti a volte per ore (ad esempio ciclismo o corsa) se lo scopo è quello di preservare la propria SALUTE e Longevità.
In collaborazione con:
Prof. Dr. GIANFRANCO BELTRAMI
Specialista in Medicina dello Sport e Cardiologia
Docente presso la facoltà di Scienze Motorie di Parma
Comitato scientifico AMIA (Associazione Medici Italiani Anti-Aging)