Gli ultimi studi di neurocardiologia evidenziano che il cuore agisce come se avesse una sua propria “mente”, una intelligenza mista, emotiva e razionale, che influenza profondamente il nostro modo di percepire il mondo, la nostra capacità di risposta agli stimoli ambientali, agli stati emotivi, regolando e modulando i sistemi che presiedono le attività logiche e viscerali.
Il Cuore possiede una rete di decine di migliaia di neuroni, capaci di contenere percezioni proprie, di memorizzare informazioni provenienti dall’esterno e dall’interno, di inviare segnali al cervello in misura maggiore di quanto non ne riceva da questo. Inoltre si comporta come una piccola fabbrica di ormoni.
Recenti ricerche sul ritmo cardiaco hanno dimostrato quella che viene definita la “Coerenza Cardiaca”. In fisica il concetto di coerenza è utilizzato per descrivere l’interazione tra sistemi oscillanti che entrano in fase.
Un soggetto sano è colui che possiede un buon grado di variabilità cardiaca, cioè un buon grado di adattabilità psicofisica alle imprevedibili svolte della sua vita.
Il cuore può lavorare con due modalità registrabili: un modello caotico e uno coerente.
Quando l’HRV è in modalità caotica si registra una onda estremamente disordinata con variazioni deboli, accelerate e frenate che si succedono alla rinfusa.
In coerenza la variabilità dei battiti è forte, con fasi di accelerazione e rallentamento alternate, rapide e regolari. Questa onda visualizzata sui monitor si presenta elegante, sinuosa, armoniosa, perfettamente “coerente”.
Fra la nascita in cui la variabilità è piú accentuata, e l’approssimarsi della morte in cui la variabilità è bassa perdiamo il 3% di variabilità all’anno. Questo significa che il cuore perde la capacità di adattamento, un segno di vecchiaia, ai cambiamenti fisici ed emotivi.
L’HRV in coerenza è un indicatore di benessere psicofisico ed è un indice perfettamente misurabile, con apposite apparecchiature informatiche.
Gli effetti della coerenza elettromagnetica del cuore sono formidabili: controllo dell’ansia, della depressione, abbassamento della pressione arteriosa, guarigione piú veloce delle ferite, rapidità dell’apprendimento e della memorizzazione, stimolazione del sistema immunitario, regolarizzazione dei cicli ormonali, aumento del tasso del DHEA l’ormone che rallenta i processi d’invecchiamento, massimizzazione del piacere fisico e mentale.